Telegram è una delle applicazioni di chat con la crescita più rapida in questo momento. Uno dei motivi per cui questa applicazione è così apprezzata sono sicuramente i BOT, che permettono all’utente di utilizzare servizi particolari all’interno delle proprie chat.
Ma cosa sono i BOT di Telegram? Sono una sorta di utente virtuale che interagisce l’utente “reale” (il cittadino) attraverso dei messaggi preimpostati, decisi dal creatore del BOT, che guidano l’utente in modo intuitivo verso la realizzazione di determinati obiettivi.
Nordai, partendo da prototipi opensource realizzati da programmatori italiani, ha creato GeoNue BOT. Su Telegram è già disponibile una demo con l’utente @geonuebot, dove sarà possibile non solo provarlo ma anche creare delle mappe personali per i propri progetti.
Come funziona GeoNue BOT? Per inviare una segnalazione basta cliccare su [Invia posizione] dall’icona a forma di graffetta e aspettare una decina di secondi. Quando si riceve la risposta automatica, si può scrivere un testo descrittivo o allegare un contenuto multimediale come video, foto, audio ect. Le segnalazioni inserite potranno essere approvate o rigettate dal gestore della mappa.
KCon l’integrazione del BOT su GeoNue, l’Ente potrà condividere i dati sull’Atlante geografico, con i servizi di interoperabilità e renderli disponibili in OpenData nei vari formati stardard come KML, Geojson, CSV, GML e Shapefile. Grazie al collegamento con il catalogo inoltre, i dati vengono certificati e collegati al RNDT (Repertorio Nazionale dei Dati Territoriali).
Dal crowdmapping agli opendata di qualità. Grazie all’integrazione verticale dei BOT in GeoNue, dunque, la partecipazione dei cittadini è favorita dalla semplicità dello strumento, la qualità dei dati raccolti è verificata in modo semplice dalla PA (anche via messaggio), il dato validato viene catalogato correttamente e grazie ai servizi standard viene messo a disposizione delle autorità pubbliche e dei privati.
Scopri di più sul GeoNue Bot alla pagina dedicata qui.
Nordai è una startup fondata nel 2013, vincitrice nel 2014 di un bando europeo promosso da Sardegna Ricerche. La società ha sviluppato il servizio GeoNue, una piattaforma web, basata esclusivamente su tecnologie Open Source e Cloud Computing, che consente di avere a disposizione tutte le funzionalità di un servizio informativo territoriale avanzato (GIS) a supporto della gestione e pianificazione territoriale. La piattaforma consente inoltre di gestire mappe collaborative, grazie alle quali la PA può coinvolgere i cittadini e valorizzarne i contributi nella gestione della cosa pubblica.
La mission di Nordai è creare servizi semplici e innovativi, rendendo le migliori tecnologie accessibili anche ai Comuni piccoli e medi, eliminando il digital divide “dimensionale” che vede l’aggettivo “Smart” sempre affiancato a “City”. GeoNue è stato indicato come best practice dal Repertorio Nazionale Dati Territoriali RNDT, dell’AGID.
La società pubblica ogni settimana #LaMappaDelLunedì attraverso il suo canale twitter @Nordai_it: una iniziativa pro-bono per la quale un dataset rilasciato su web come opendata è riusato ed esposto su una mappa intuitiva a beneficio della collettività, oppure crea di propria iniziativa un dataset utile e lo rilascia come opengeodata.